È vero, del famoso tratto Rimini-Riccione ve ne avevo già parlato qualche post fa, ma oggi non potevo non ricordarvi un motivo in più per mettervi in bici ( se abitate da queste parti o siete in vacanza) e raggiungere Riccione. Di fatto la città da qualche tempo si è trasformata in un mega
Mese: aprile 2016
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Mamma mi prendi il pallone? Come scusa…?? Aspetta devo chiamare la nonna per la cena Mammmmmma Un secondo tesoro la telefonata non parte Mammmma voglio il mio pallone Il pallone, sì, ecco, aspetta due secondi che rispondo alla Marti. Mammmmma daiiiii Tesoro sto finendo di organizzare
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Lo ammetto. Non sono una fashion Addict, non ho la smania di comprare l’ultimo capo alla moda. Ma come priorità ho quella di indossare qualcosa di comodo e che mi faccia sentire bene. Per questo negli anni ho imparato a comprare meno, dare via gli abiti, ridurre il guardaroba,
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Il mio ha due mesi e già parla.
Noooo, il mio ha iniziato a camminare a sei mesi. Maddddaaai, Francesco pedalava già a due anni ma abbiamo preferito iscriverlo a scuola di vela. Scuola di vela? Sì, sì, tanto già nuotava da solo a un anno… Sai era poco socievole e a sei mesi
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Proprio in questi giorni il treenne sta cercando di imparare a pedalare. Sembra facile… ma siamo ancora in alto mare. D’indole è ottimista, quindi, senza accanirsi troppo ma con il riprovarci inesorabilmente, ogni giorno la tira fuori dal garage. La guarda, ride. E poi
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Per chi non la usa tutti i giorni, la bici va “pedalata” a piccole dosi. Un’oretta appena, prima di prendere davvero il via. Rimini, per questo esercizio, è perfetto. Non lo dico perché è la mia città, (tanti sono anche i difetti) ma perché è disposta in modo tale,
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Si torna al parco. Più carichi che mai, con la primavera che ci fa respirare (finalmente) e con tanti pensieri nella testa: il treenne ha ufficialmente compiuto tre anni ( anche se per me era treenne da gennaio), la casa nuova è sempre più nostra e l’asilo di settembre sembra più
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Siamo tornati alla base. Abbronzati, mangiati come buoi ( lo diceva mia nonna) e pronti per rimetterci in sella. Sì perché muoversi a Cagliari in bici è come mettere un topo sull’autostrada. Quanto dura? Ecco, qui i ciclisti sono degli esseri sconosciuti ai molti con i quali nessuno sa
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Ogni giorno ci mettiamo in viaggio (anche un po’metaforicamente) perché la primavera è arrivata. Non si può più rimanere in casa. Sole, aria, mare e ancora sole. Allora sveglia presto (non per mio volere) colazione tra biberon di latte e biscotti e poi fuori per prendere tutto quello
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Per qualche giorno abbiamo messo da parte la nostra inseparabile bici e abbiamo iniziato a camminare. Meta: Cagliari. La conosco da anni e per quanto il mare sia davvero il mio più grande amore, non posso fare a meno di concedermi la rituale passeggiata alla Marina, proprio a ridosso del