Io che non ho mai fretta, potrebbe essere il titolo del libro della mia vita. Una colonna sonora silenziosa della mia quotidianità che dopo i 30 (in verità nella testa sono ancora più vecchia) è diventata una scelta, un ritmo che mi sono imposta, una voglia di rallentare senza dover
Tag: mamma e bici
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Sto per ripartire di nuovo. E questa volta, come le altre, ho già la sensazione di essere rimasta troppo tempo ferma. A fare le stesse cose e imbruttirmi per sciocchezze. Perché la quotidianità – oltre al momento d’oro del mattino che io adoro in assoluto
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Forse sarà il sole della vitamina D che ci riempie le ossa dalle 7 di mattina a oltrattanza. Forse le colazioni abbondanti che a casa ci concediamo con minore entusiasmo. Forse il bagno in mare delle otto del mattino o quelle delle otto di sera. Forse quelle pizze serali che hanno
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Essere mamme ed essere cicliste. Quale delle due ha la meglio? Quando scegliamo di viaggiare in bici con i nostri pargoli abbiamo bisogno di tanto, o meglio del necessario che, quando siamo fuori casa, sembra tanto. Dalla borsa per il cambio alla pompa per la bici portabile, dal
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Si ritorna sull’argomento. Vivere senz’auto è possibile? Questa volta non vi racconto la mia storia (già fatto centinaia di volte) ma quella di Linda Maggiori, mamma di Faenza, educatrice, blogger e da poco autrice di Impatto Zero, Vademecum per famiglie a rifiuti zero.
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E’ lì, sporca, ammaccata ma viva. Più viva di voi che, stanche morte, vi trascinate come zombie dentro casa vostra. Quella che avete ritrovato calda come una serra da cento gradi, con tapparelle bollenti, divani incandescenti; in cucina poi si boccheggia. L’avete lasciata
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Non ci sono cavoli. Quando i bimbi sono piccoli viaggiare è stremante. E non fate quelle facce. A voglia a dire che è divertente, basta organizzarsi, che il cambiare aria fa bene, che bisogna essere predisposti. Ditelo a qualcun’altra non a me. A me vengono i nervi solo se
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Per me, da ieri, è arrivata la primavera. Che piova, che faccia più o meno freddo, poco importa. Qualcosa nell’aria è cambiato e anche in me, pronta a infarcire il mio quotidiano di tante piccole cosucce primaverili.
– Mangiare fragole a tonnellate –
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Avete presente quelli che in centro città o al centro commerciale vi passano davanti con tremila buste di regali? Ecco quella categoria proprio mi fa rabbia. Lo so che è Natale e bisogna essere più buoni ma io non ci riesco. Appena li vedo mi chiedo in ordine: A ma quanta gente ha per fare
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È una di quelle giornate in cui vedrò il cielo con il binocolo. Scosto la tenda dalla finestra per vedere chi c’è fuori e quello è ciò che mi è permesso. La febbre del figlio non passa più e se continua di questo passo la prossima a finire in branda sarò io. Obbligata a stare in piedi.