Ieri pomeriggio, dopo aver superato la prova del termometro, abbiamo deciso di metterci all’opera con i biscottini di Natale. Potevo mai saltare questo appuntamento con il mio pupetto chef? L’idea dei biscotti fatti con le formine natalizie si è trasformata in una cucina
Categoria: Viaggiando
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È una di quelle giornate in cui vedrò il cielo con il binocolo. Scosto la tenda dalla finestra per vedere chi c’è fuori e quello è ciò che mi è permesso. La febbre del figlio non passa più e se continua di questo passo la prossima a finire in branda sarò io. Obbligata a stare in piedi.
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Mamme oggi ho deciso di fare l’albero. Ero lì che fremevo, più del figlio. Quest’anno, come già anticipato, l’obiettivo era realizzato un albero a prova di bambino… . Ovvero fatto con i pon pon di lana. Sì, sì. Scongiurate tutte le rotture di palle, in tutti i sensi,
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Questo articolo l’ho pensato ricordando la mia esperienza di neo mamma, tragica nei primi mesi di vita del figlio, quando non sapendo dove mettere le mani mi sono chiesta: perché nessuno mi ha detto niente? Bò, forse perché le nonne dopo anni hanno rimosso mentre le più giovani sono
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Tra le cause di maggiore stress degli italiani c’è anche il Natale. Certo, non è in cima alle classifiche ma fa la sua parte. A me piace il Natale se non fosse per alcuni piccoli dettagli che ormai da venticinque anni ( da quando ho smesso di credere a Babbo Natale) proprio non riesco
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Dopo Halloween anche la palla del Black Friday. Fra qualche anno, ne sono certa, festeggeremo anche il thanksgiving non sapendo minimamente cosa stiamo festeggiando. Ma questo è un altro discorso. Di fatto, stamattina, nel giro di amiche via whatsapp, tutte erano informate sulle promozioni
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Diciamo che ci può finire di tutto ma quando sei mamma l’impossibile è sempre un po più in là. L’altro giorno, giusto per fare un esempio, ho scoperto di avere in borsa – dentro un sacchetto – il torsolo di una mela mangiucchiata al limite della putrefazione. No
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Perché ho aperto un blog? Bella domanda. Fino all’altro ieri (esattamente per due anni e sei mesi) sono andata avanti con due ore di sonno a notte. Neanche sto qui a scrivervelo. Non avevo la forza di fare l’ennesimo biberon. Pensate di scrivere tre parole consecutive con senso.
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Come dice una pubblicità che gira in questi giorno in televisione “la felicità è in fondo una piccola cosa”. A noi mamme basterebbe guardare i nostri piccoli per farci passare tutto. Ma a volte ce ne dimentichiamo. Vorremmo di più, vorremmo di meno. Vorremmo lavorare fuori casa o
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Diventando mamma ho scoperto tanti piccoli piaceri che prima ignoravo o non avevo tempo di apprezzare. La bici fra tutte è diventata un toccasana per la mia salute mentale. E non scherzo. Quando mi sento in apnea, quando certe giornate sembrano remare contro prendo la bici e mi ossigeno il