Il bello di pedalare un e-bike in giro per Rimini

Anche voi siete dei puristi della bici, o pedali o niente? Io, in fondo lo sono. O si pedala o si va a motore. Poi l’altra mattina ho provato l’ebrezza della pedalata assistita ovvero un ibrido perfetto che coniuga movimento e “aiutino”. Grazie a un motore elettrico che per legge non deve superare i 25km orari, si pedala con un assistente ai propri pedali, ovvero lo sforzo della pedalata viene rilevato dai sensori e inviato ai motore che produce la potenza adeguata.

Insomma, il giusto che serve per poter affrontare qualsiasi imprevisto stradale: dal marciapiede alla salita, ai dossi ecc… . E’ un po’ un mondo a parte e una volta provato già vi mancherà. A me, perlomeno, ha fatto questo effetto.

E’ un mezzo che, diciamoci la verità, dà sicurezza: ruote da mountain-bike, ammortizzatori, assistenza per salite e discese con più modalità da scegliere e una sensazione di relax data proprio dal fatto di avere “assistenza”. Insomma, un piccolo carro armato da strada ma più veloce, leggero e capace di rendere le distanze davvero relative.

Una bici del genere può essere utilizzata da chiunque, anche dai meno allenati, perché almeno in pianura, la fatica non si sente per nulla.

Dove trovarla a Rimini? Ho avuto modo di provare questa chicca grazie a Bike Tour Rimini, un’agenzia del territorio che organizza tour, educational con tanto di guida per tutti coloro che vogliono conoscere le nostre zone su due ruote.

A renderli unici la loro offerta di e-bike e la possibilità di trasportarle con il carrellino ovunque vogliate. Io, come prima uscita, ho testato in anteprima la ciclovisita felliniana che tocca i posti del cuore di Federico Fellini. Un tour supportato dalla guida turistica Cristina Savioli che racconta la vita del regista, partendo proprio dalle sue origini: la sua casa natale, la sua scuola, la sua bottega, fino al famoso borgo San Giuliano dove, grazie ai murales, è il vero protagonista.