È guerra aperta… . Su dai, sto scherzando però è vero che sono due scuole di pensiero. E di ruote. Una a due, l’altra a quattro. La prima su pista ciclabile, la seconda su strada. La prima sempre di fretta con la mania dell’acceleratore, la seconda più organizzata perché sa che con la bici bisogna muoversi per tempo. Di solito la mamma motorizzata non vive in centro. Di solito nella prima periferia e quando le dai appuntamento stai certa che il bar che sceglierà è quello con il parcheggio più grande del mondo. E tu in bici inutile che le chiedi: “Perché dobbiamo vederci sul bar della statale?”. Semplice, c’è il parcheggio. Nemmeno parlarle dell’opzione bicicletta. Fa finta di condividere la tua filosofia sulla mobilità alternativa, ma in verità sta già pensando al prossimo centro commerciale da svuotare.
Sì, perché mentre tu ruoti in bici attorno alla tua piccola realtà di quartiere per fare la spesa, tagliare i capelli, prendere un caffè ecc… lei è un’attivista sfegatata del centro commerciale. Anche per il suo bimbo. Sì,sì. Ti fa tutta la filippica su come le piacerebbe anche lei portare Filippo al mare, accompagnare Matteo al parco ma poi appena arriva il primo filo di vento Matteo e Filippo sono rinchiusi alla città mercato. Ehgggià. La scusa del brutto tempo regge sempre. C’è il vento, piove, grandina. C’è il sole ma l’arietta è fredda. Questa poi è un must. Devo infierire ancora?

Ponte legno rimini

Foto Ponte di legno – Rimini

 

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