I posti nuovi sono odori, dettagli, esperienze sensoriali che nella vita quotidiana non percepiamo. Non so dirvi se sia stato l’odore di briosche,  lo scorrimano usurato in legno delle scale, l’odore di camino chiuso o il sole che entrava a fasce nelle alte finestre addobbata con fiori di lillà.  Proprio non so. Oppure se sia stata la chiesetta di sette panche della Madonna delle Lacrime o quel viale di cipressi molto toscano ma anche anche tanto silenzioso. Si viaggia per questo. Per scoprire che c’è sempre un mondo, oltre il nostro, fatto di elementi che non ci appartengono. Noi, per un fine settimana, l’abbiamo trovato a pochi passi da casa, nel cuore della Valconca, quella zona del Montefeltro tra Romagna e Marche, vicino al piccolo borgo di Mondaino e al castello di Montegridolfo.

Si tratta di un agriturismo, ex convento francescano ristrutturato e trasformato in un luogo di accoglienza silenziosa immersa nella natura.

L’idea del convento ha subito fatto breccia nei nostri cuori. Natura, detox tecnologico, traffico zero e soprattutto tavoli lunghi, molto francescani, in cui fare colazione a ciambelle e succhi. Ed è stato così e forse meglio. Gli spazi ampi, poi, almeno per noi, hanno fatto la differenza: sia dentro, con una camera e un bagno (pulitissimi) in cui avremmo potuto ballare il valzer e sia fuori, con un prato di ettari in cui giocare a calcio tra le margherite. Ovviamente, non è una struttura family nel senso più comune del termine. Ma lo è, se pensate a spazi verdi in cui far divertire i bimbi e a un’accoglienza disponibile in tutto e per tutto. Di fatti l’ospitalità del proprietario prima e della signora che ci ha dato il benvenuto ci hanno conquistato, tanto da farci pensare ad un futuro ritorno.

Per un giorno nei dintorni della Valconca vi consiglio il paesino di Mondaino, ad appena un chilometro dall’agriturismo. Caratteristiche le sue viuzze e la piazza principale, in cui fermarsi per un caffè o un gelato fresco. Per il bimbo abbiamo trovato molto comodo il parco giochi Le Fratte. Con la macchina, poi, abbiamo raggiunto Montegridolfo, castello medievale diventato poi fortezza e punto strategico durante la Seconda Guerra Mondiale, proprio al confine della Linea Gotica. Si gira davvero in poco tempo ma è delizioso il suo labirinto di giardinetti e ovviamente, il suo panorama che raggiunge il mare.

Per saperne di più www.conventosanfrancescomondaino.com

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