Sapete quanto io sia un’amante delle terme per più piccoli. Non solo per il loro benessere fisico, quanto perché alla fine si rivela una vacanza vincente per tutti: il bimbo si diverte con l’acqua (e si stanca), i genitori riescono a rilassarsi senza dover trovare espedienti per intrattenere il piccolo in ogni momento.

 

Questa volta la nostra chiave è stato all’hotel AbanoRitz, nel cuore dei Colli Euganei e delle sorgenti di acqua termale che raggiunge il sottosuolo (direttamente dalle Prealpi) a 87 gradi. Dunque, un’acqua ricca di sali minerali che a contatto con la nostra pelle diventa un toccasana. Come anche i suoi fanghi che vantano il Brevetto Europeo per la salute preventiva in Europa. Devo aggiungere altro su quest’area pazzesca per il benessere?

 

E lo sa bene Ida Poletto, la quarta generazione di donne , che porta avanti questo hotel di lunga storia: “Oggi si parla di benessere ma io dico sempre che qui da noi è lo “stare bene” che si valorizza e soprattutto si regala ai propri ospiti il tempo, la vera ricchezza”. E noi il tempo ce lo siamo presi tutto. Dopo aver indossato la divisa di ordinanza (accappatoio e ciabattine) e aver scoperto il piacere di rimanere un pomeriggio nelle due piscine semi-olimpioniche, coperta e scoperta, a 33 gradi, con zona fitness e idrogetti. Ore terapeutiche per il corpo e la mente, con pause nel parco-giardino adiacente in cui far giocare il bimbo, tra un playground dalle girandole colorate e i tanti conigli da rincorrere, curati personalmente dalla direzione.

In questa dimensione, quasi surreale, le ore si dilatano, e il tempo davvero diventa nostro, facendo cose che nella routine non faremmo, come berci un aperitivo nella hall storica e trionfale accompagnati da musica dal vivo e leggere il giornale nelle comode poltrone che raccontano il passato di questi saloni. Perché come recita il depliant di questo “Ritz” italiano “le 5 stelle non rappresentano l’opulenza, ma la tranquillità, l’agio e l’esclusività”. Anche la cena richiama un’attenzione al cliente a cui non siamo più abituati: vi hanno mai servito in guanti bianchi? Ecco, questo è solo un dettaglio di quello che offre l’accoglienza.

Ma se volete ancora di più, l’hotel propone delle suite uniche nel loro genere, ognuna diversa dalle altre. Noi abbiamo avuto il piacere di vederne una, di ultima realizzazione, tutta dedicata al tema del viaggio: una macchina per letto e due garage per bagni, con tanto di lavandino realizzato con le ruote delle macchine.

L’hotel è  un ottimo punto-base per visitare tutta la zona dei Colli Euganei, Padova, Vicenza e raggiungere Venezia in mezz’ora di treno. Se invece amate il movimento con me, la bici è il mezzo più comodo per visitare i castelli e le ville lungo le vie fluviali che oggi sono diventate piste ciclabili. In estate l’AbanoRitz hotel organizza le easy activities per scoprire in maniera semplice le meraviglie dei colli come il Monastero di San Daniele, Galzignano, Villa Draghi, Arquà Petrarca, Villa Vescovi e i monasteri di Praglia e San Daniele.

 

Per maggiori info http://www.abanoritz.it/

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