terme-bagnoromagna

Questa è la prima volta che lo facciamo. Sia come famiglia, sia come scelta di week end. Fine settimana alle terme stiamo arrivando! Il bello di questa ritrovata (e pensare c’è chi lo fa da una vita) è scegliere una città termale vicino casa: pochi chilometri in macchina, colazione lenta al bar sotto casa, bimbo rilassato quanto la mamma perché sa chi gli aspetta poco seggiolino e …. ultima, ma più importante, caldo in arrivo. Sì perché vivere l’inverno riminese è come rotolarsi quotidianamente in un prato bagnato: senti umido da tutte le parti e non sai perché. Invece lo sai: nebbia, nebbia, pioggia, pioggia.
Così, per fuggire da tutto ciò, abbiamo deciso di rintanarci per due giorni in un centro termale deluxe. Di quelli che ti concedi poche volte nella vita. Di quelli che dici ritornerò di sicuro ma chissà che se poi ti ricapita. Di quelli che avevi vicino a casa… e non perché non ci hai pensato prima invece di andarti a infrattate delle campagne della Slolvenia? Detto questo. Siamo carichi per vivere questa breve esperienza benessere con un treenne e mezzo al seguito. Ah, giusto, ancora non vi ho detto dove: si tratta del Ròseo Euroterme Wellness Resort a Bagno di Romagna, praticamente a casa. Cosa aspettarci? Tanti acqua calda per i braccioli e tanto relax (escluso ansia malattie invernali che tra l’altro ancora non ci mollano). L’idea che un bambino possa venire con noi alle terme mi incuriosisce. Certo, non lo metteremo sotto a massaggi e altri trattamenti, ma di sicuro potrà nuotare e sentire quel contatto con l’acqua di cui vive e gioisce in estate. Non resta che preparare le valigie…

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