Trovare un albergo a Padova? Il primo passo è stato Booking, sfogliando decine di hotel centrali che potessero coniugare la possibilità di passeggiare in centro, di non avere problemi di parcheggio e di accogliere al meglio il piccolo viaggiatore. Facile? Non proprio: prezzi alti, alberghi decandenti e parcheggio inesistente. Così abbiamo deciso di spostarci di qualche chilometro dal centro, senza però allontanarci e, per caso, abbiamo scoperto NH Hotel Padova, business hotel a qualche chilometro da Padova, raggiungibile tranquillamente a piedi e ancor di più in auto, sfruttando il parcheggio centrale Tommaseo, a ridosso della famosa piazzetta degli Eremitani.

Abbiamo prenotato, senza pensarci troppo, con tutti i dubbi del caso su un business hotel. E invece cambiare è bello e quasi sempre mi fa dire “Ho fatto bene”. Questa volta è andata proprio così, andando oltre ogni mia aspettativa più rosea. Siccome la camera standard, al nostro arrivo (intorno alle 12) non era ancora pronta, la reception ci ha gentilmente offerto una junior suite, trattasi di un mini appartamentino con zona soggiorno dotata di divano, macchina del caffè, tisane varie, tv e scrivania. E ovviamente la camera da letto (king size) con cabina armadio e ampio bagno. A quel punto Padova bye bye, ci saremmo trasferiti lì.

Ma non è finita. Il bello è arrivato per la colazione organizzata al dodicesimo piano, con vista sui tetti di Padova. Uno spettacolo che altrimenti non avremmo mai potuto vedere. Non è stata una semplice colazione ma un banchetto trionfale di gala al profumo di mimosa, visto che per l’occasione tutte le donne sono state accolte con una mimosa impacchettata.

 

Noi ce la siamo goduta alla grande, e il piccolo ancora di più, testando, come solo la natura dei bimbo lo permette, ogni tipo di cibo, apprezzandolo al primo assaggio. Volete sapere se ci torneremo? Ancora non lo sappiamo, ma di certo rimarrà nella nostra top ten degli alberghi da ripetere.

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