Oggi torno a parlare del Lago Trasimeno, o meglio della sua ciclovia, piuttosto nota al cicloturismo per la bellezza e facilità del percorso che per gran parte si svolge su stradine sbrecciate.

 

Avendola provata almeno una volta, ho letto con molta curiosità la nuova guida di Davide Vasta (videomaker e fotografo appassionato di bicicletta) che ha deciso di raccontare la sua personale interpretazione della ciclabile umbra. Infatti, prendendo spunto delle sue esperienze passate in sella alla bici (come ad esempio la Ciclovia del Danubio) ha raccontato questo viaggio decidendo il senso di rotazione, il luogo di partenza, di sosta ecc… . Per chi l’ha già fatta, come me, è una vera e propria sorpresa: come riguardare un film già visto ma accorgersi di tanti piccoli e grandi particolari che nella prima visione mi erano sfuggiti.

Nelle sua guida, Davide, suddivide i circa 67 km, in 10 diverse tappe, da un borgo all’altro, indicando per ogni tratto tutti i servizi presenti per i ciclisti, dall’hotel al supermercato, passando per le indicazioni del territorio.

  • San Feliciano > San Savino
  •  San Savino > Sant’Arcangelo
  •  Sant’Arcangelo > Mirabella
  •  Mirabella > Castiglione del Lago
  •  Castiglione del Lago > Borghetto
  •  Borghetto > Tuoro sul Trasimeno
  •  Tuoro sul Trasimeno > Passignano sul Trasimeno
  •  Passignano sul Trasimeno > Torricella
  •  Torricella > Monte del Lago
  •  Monte del Lago > San Feliciano

Nella maggioranza dei casi, come già scritto su, si tratta di strade secondarie che seguono le coste del lago e solo in caso si è esposti al traffico stradale. Dunque, da mamma che gira in bici, direi una ciclabile a misura di famiglia. Non solo per l’assenza di auto ma perché è totalmente pianeggiante e adatta ad ogni tipo di bici, magari con l’accortezza di avere un sellino comodo.

 

Per ogni tratto ciclabile,  l’autore lascia nella sua guida uno spazio libero per gli appunti di ciascun ciclista. Una sorta di diario di bordo da riempire a proprio piacimento, perché come ogni viaggio in bici, non conta mai la meta.

Se siete curiosi e volete saperne di più la trovate qui

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