Veniamo qua da anni. In riva al mare a Santa Maria Navarrese, in Ogliastra, in questa casa che è un po’ la storia di una famiglia: sappiamo dove sono le tazze vintage della nonna, dove poggiano le conchiglie di tutte le stagioni, come si chiamano i vicini e quando fiorisce l’ibiscus. Sappiamo per certo che prenderemo a pizza in quel posto e ci metteremo un secondo a toccare la sabbia. Sono sicura che avrò quel telo mare di mia suocera e assaggerò per l’ennesima volta l’insalata di mare. Qui gli infradito sono gli stessi usurati dalla salsedine e i parei si alternano con le giornate più o meno calde. Si gira nudi è questa la verità. Appena la crema e un cappello di paglia conservato in alto nell’armadio. Il cicaleggio ci massacra dalle 8 delle mattino e il vento è l’unica aria condizionata che abbiamo. Qui siamo al sicuro. Così sembra. Di Covid nemmeno l’ombra pare che nessuno abbia mai sentito parlare di pandemia. In questo stato di cose, ogni elemento della mia vita sembra essere incasellato al posto giusto. Non chiedetemi se l’esistenza sia questo o altro, per ora mi sembra tutto.

Lascia un commento