Molise

Il Molise esiste. Eccome. Ci sono posti di cui si parla poco perché meno turistici e meno valorizzati. E allora ho deciso di raccontarveli io, non solo perché li conosco benissimo, ma perché da oltre trent’anni sono di casa, quindi, chi meglio di chi fa parte del posto può raccontarvi l’essenza meno turistica di una regione? Da quando è nato il treenne, il mio Molise è diventata una tappa sicura delle nostre vacanze estive: aria fresca garantita, aree verdi a profusione e tante buone “pappe” da fargli assaggiare. Partiamo, infatti, proprio dalla tavola.
Tartufo e altre delizie. Qui si può mangiare il tartufo più buono d’Italia. In pochi lo sanno, o meglio, chi se ne intende sa che da qui partano i pezzi più pregiati, alcuni dei quali approdano direttamente all’asta di Alba. Capito di cosa sto parlando? Parliamo del Signor Tartufo. Qui lo trovate in tutte le salse ma la mia declinazione preferita rimane l’olio tartufato: un trionfo della bontà. Poi parliamo di salsa al pomodoro. Qui non mangerai mai una pasta con sugo confezionato: è un’offesa al prossimo, un’eresia, una bestemmia. Quindi ovunque andrete state certi che vi metteranno davanti sugo fatto in casa no stop. Lo sapevate inoltre che qui potete mangiare anche le mozzarelle tra le più buone d’Italia? Vince il primato il fior di latte e qualsiasi paesino, più o meno isolato, più o meno popolato, avrà le sue mozzarelle.

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La montagna qui si chiama Matese. Non esistono solo le Alpi. Gli Appennini sono delle cime fantastiche, meno maestose ma altrettanto affascinanti, soprattutto durante l’estate (il mio periodo preferito) dove poter fare camminate lungo verdi valli. Si raggiungono i 2mila metri di altezza tra faggi, castagni e aceri e non è difficile incontrare volpi e donnole.

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La Morgia dei Pietravalle, la piccola Matera del Molise. Tra vallate e vette si erge questo monolite di pietra. Si tratta di una morgia tufacea piramidale, alta un centinaio di metri, con grotte di varia grandezza, abitate un tempo dai briganti i quali avevano costruito un vero e proprio piccolo villaggio fortificato, denominato “Castrum Sancti Laurentii”, Castello di San Lorenzo. La Morgia Pietravalle di Salcito fa parte del cosiddetto “Parco delle Morge”, inaugurato nel 2015. Al momento vi fanno parte dieci comuni: Pietracupa (capofila), Salcito, Trivento, Limosano, Sant’Angelo Limosano, San Biase, Montefalcone del Sannio, Roccavivara, Oratino, Castropignano.

Oasi di Casacalenda. Verde, farfalle e tanta biodiversità in questa oasi gestita solo da volontari. Un paradiso per gli occhi e la felicità pura per i bimbi. L’Oasi è un bosco di querce di circa 100 ettari, situato a 700 metri sul livello del mare. Tra i rapaci nidificanti è abbastanza facile scorgere la poiana, il falco pecchiaiolo e lo sparviere, mentre a terra si passeggia tra biancospini, gigli rossi e ginestre dei carbonai.

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