Prezzo più basso, fila abbattuta. Ormai è un dogma, una fede incrollabile nell’acquisto online anticipato. Dunque perché no? Così anche per questo viaggio a Parigi abbiamo preferito mettere le mani avanti (soldi compresi) e portare dall’Italia i biglietti belli e pronti di ciò che abbiamo scelto.

Primo. Fondamentali i biglietti del pullman che dall’aeroporto di Beauvais ci porta al centro di Parigi. L’acquisto online (sul sito )ci ha permesso di averli a 29 euro, andata e ritorno, risparmiando quasi cinque euro, oltre alla fila chilometrica, già più volte affrontata.

Secondo. I biglietti per i vari musei oltre alle informazioni più dettagliate sulla Ville.
Dopo tanto navigare, sono approdata sul sito www.parigi.it, uno dei più grandi portali turistici dedicati alla città, in tutto e per tutto. Il bello è che con Parigi.it è possibile prenotare on line ai prezzi più competitivi e con tutta la sicurezza di acquistare presso un Tour Operator italiano specializzato. Si ha un’ampia scelta di escursioni, tour, pass e visite guidate. Infatti, ci sono una varietà infinite di proposte, dai semplici biglietti ma anche offerte più articolate come la salita sulla torre e ristorante a seguire. A questo punto, per non farci trovare impreparati, abbiamo dato sfogo alla nostra voglia di non perderci nulla, ma sopratutto di goderci il tempo a disposizione con la massima calma. E la calma, quando si hanno bambini in viaggio, è la prima cosa. A seguire, scarpe da ginnastica ultra comode, acqua a profusione, qualche snack e fazzoletti a volontà. Ritorniamo ai biglietti.

Bateaux Parisiens mon amour. La prima volta che vidi Parigi m’innamorai della Senna e dei suoi ponti. Scontata, no? Non potrei rinunciare alla mini crociera con tanto di scatto bucolico con alle spalle la torre. Oggi ci torno con un bimbo e l’idea di farlo navigare in mezzo allo stupore mi elettrizza. Dunque biglietti a me!

La CittàMuseo della Scienza e dell’Industria (Cité des Sciences et de L’industrie) . A dire il vero non sono una patita del settore. Poi dopo aver letto recensioni e siti al riguardo e aver visto il maxi scheletro di dinosauro a grandezza naturale, ho detto è mio. Lo ammetto: viaggiare con i propri figli è guardare il mondo con i loro occhi e ogni scelta viene ponderata, pensando mille volte se gli piacerà, se lo stupore supererà la curiosità.

Tour Eiffel tutta la vita. A Parigi sono stata svariate volte ma senza mai salire sulla famosissima torre. File chilometriche mi hanno sempre tenuto alla larga. Questa volta mi sono fatta furba e il biglietto l’ho comprato prima. Iupppi!!! L’orario è dei più interessanti: le 22! Che sia una delle serate più romantica delle mia vita? Che dirvi, non vedo l’ora di sentire il formicolio alla stomaco come quando ero bambina, di salire in cima ed esprimere un desiderio.

 

Per saperne di più www.parigi.it

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