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Il vero lusso è avere tempo per viaggiare e da dedicare alla propria famiglia. Il resto conta ben poco.  Ma siccome non si vive di sole emozioni, il lavoro chiama e il tempo si riduce. Cerchiamo di salvarlo, ritagliarlo, stringerlo forte nella speranza che ne resti sempre  per il prossimo viaggio a tre. Perché da quando c’è nostro figlio tutto è cambiato e portarlo con noi è vitale. Il suo sguardo si riempie di nuovo e noi guardiamo il mondo con il suoi occhi. Basterebbe ciò per decidere di far viaggiare i bimbi… ma di motivi ne ho trovati ben tre.

1. Emozioni che li cambieranno
Alcune persone pensano che portare i bambini in viaggio sia sprecato, poiché essi ricorderanno solo una piccola parte. Non sono d’accordo. L’approccio in tenera età con diversi odori, sapori, lingue e persone, aiuta a modellarlo come essere umano, per renderlo una persona migliore.

2. Ricordi di famiglia
In viaggio si trascorre tanto tempo insieme per guardare, esplorare e imparare. Si creano situazioni e momenti che rimangono indelebili nelle nostre memorie e che costruiscono il nostro bagaglio a mano per l’eternità. Riguardare le foto dei viaggi passati e una delle cose che più mi piace fare, soprattutto insieme al piccolo. Ed è sorprendente come una foto scaturisca aneddoti in lui e come la memoria sia solo un muscolo d’allenare costantemente.

3. Pratica
Più si viaggia, più si diventa pratici. Io a quattro anni non avevo mai preso un aereo mentre lui sa cos’è un metal dector, infila sua cintura di sicurezza, sa quanto durerà un volo e cosa si può fare e non fare a bordo. E’ un viaggiatore modello dei cieli. Ma anche abituato alla routine delle ore in macchina per raggiungere una meta. Tutto ciò si impara solo con la pratica.

3 Consigli per viaggiare in aereo con i bambini:

1. Salviette disinfettanti

Non sono mamma Amuchina ed è giusto che i bimbi facciano anticorpi. I piccoli tendono a toccare tutto, davvero di tutto e l’unica cosa che si può fare in volo, per quanto possa servire, è disinfettare le mani. L’unica forma di salvaguardia che adotto in volo. 

2. Due bagagli a mano

Una per me e uno per lui. Nel primo tutti i documenti e gli elementi più fragili come pc, tablet, telefonico ecc.. . L’altra ha tutto il necessario per il piccoli: qualche mutanda extra, cibo per ogni evenienza, qualche copertina per l’aria condizionata, acqua e giochino per intrattenimento. 

3. Restare rilassati e calmi!

I bimbi sono dei fulmini a riconoscere la nostra energia positiva e negativa, i nostri stati d’animo. E se babbo e mamma sono sereni lo saranno anche loro.  La differenza di una reazione più o meno ansiosa la percepiscono. Dunque di fronte a ritardi, code, pianti isterisci, capricci improvvisi, mantenere sempre e comunque la calma. Ne verrete ripagati. 

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