Pedalo tutto l’inverno. Ininterrottamente. A parte gli ultimi anni in cui il piccolo mi ha attaccato tutte le malattie possibili, la mia soluzione contro i malanni di stagione è sempre stata una, il miele. Vi sembrerà il banale rimedio della nonna ma in realtà è la soluzione a tutto. Datemi una tisana di zenzero, miele e limone e vi solleverò il mondo. Grazie a questi tre ingredienti la mia gola è diventata una barriera impenetrabile. Ovviamente vi parlo di vero miele e non quello zuccherato o raffinato. Quello che preferisco e che uso maggiormente è Mielizia di Conapi, Consorzio Nazionale degli Apicoltori che raggruppa oltre 600 apicoltori italiani. Dunque, miele di ogni tipo ma tutto senza mai essere sottoposto a trattamenti di pastorizzazione, ovvero ammorbiditi a temperature che non superano mai i 40 gradi, al fine di mantenere intatto il sapore, l’odore e i principi attivi.

Quest’anno ho iniziato con il miele Millefiori. Una colata di dolcezza che solitamente spalmo di mattina sulle fette biscottate o sul pane tostato. Mio figlio ne va ghiotto e per ora gli effetti sembrano sentirsi tutti. Pare proprio che questo miele sia uno dei più indicati per i bimbi: apporta il giusto quantitativo di glucosio e di sali minerali, necessari per la crescita dei più piccoli. Inoltre è un alimento “vivo” che contrasta il tartaro e aiuta l’intestino a non impigrirsi. Se proprio vogliamo eliminare lo zucchero, sostituiamolo con del buon miele, anche per i bimbi.

Questa azienda produce anche delle ottime soluzioni in sciroppo con propoli e mieli italiani per il sollievo della tosse di chi come noi, ogni giorno deve scontrarsi con i mille raffreddori dell’asilo. Oltre alle caramelle al propoli e allo spray per la gola. Noi, per non farci trovare impreparati, abbiamo già bello e pronto un barattolo di miele all’eucalipto, il rimedio migliore in assoluto per le vie respiratorie. E ancora più “strong” la melata di bosco, prodotta dalle api direttamente dalla pianta e non dal fiore e per questo più scura, densa e dal gusto aromatico.

In collaborazione con  www.mielizia.it

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