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Andare a scuola in bici? Ci andavo da piccola e ci vado adesso per accompagnare la seconda generazione. Ho cambiato case, accompagnatori, mi sono trasferita e poi tornata, ho cambiato lavoro e abitudini. Ma non è mai cambiata la mia voglia di andare in bici. Voglio dire: per un motivo o per un altro ho sempre tentato di organizzare la mia vita attorno alla possibilità di usare le due ruote. Per mia fortuna o per mia caparbia ci sono riuscita. E oggi, più fiera che mai, posso far fare questa vita anche a mio figlio. Poca macchina, tanta bici.

Per questo sono rimasta molto compita dal piccolo grande progetto messo in piedi da due genitori, romagnoli come me, che hanno creato il gruppo Bike to School Rimini, per promuovere una mobilità urbana alternativa, soprattutto quando si va ad accompagnare e prendere a scuola. L’idea è venuta a Stefano Sesta, classe 1984 e padre di Lorenzo di tre anni: ciclista urbano, cicloturista e amante delle bici a scatto fisso e della bicicletta in generale. Come me, quando rimasi incinta, il primo pensiero è stato quello di domandarsi: “Come ci muoviamo adesso?”. Così la prima cosa è stata quella di cercare una Cargobike usata. Facile da manovrare, perfetta per portare in un solo colpo bimbo, spesa e borse. Subito ha coinvolto Andrea Semprini, classe 1987 con due figli di 5 e 2 anni e mezzo. Anche lui appassionato di ciclismo e meccanico di bici nel suo negozio di Riccione Badgear bicycles. “La mia vecchia cargo bike a tre ruote l’ho venduta e ho ordinato una delle sue long-john cargo bike – racconta Stefano – bici saldate qui in Italia e assemblate da lui, dei veri gioielli. Proprio questi giorni la porterà a verniciare”.

L’entusiasmo c’è e si sente tutto. Tant’è che ha pensato di creare un posto virtuale su Facebook “dove aiutare e unire i genitori nella scelta di portare i propri bambini in bicicletta, un luogo dove confrontarsi su quali bici scegliere in base alle proprie esigenze, che vestiario tecnico usare per il freddo e la pioggia, ecc… e per un po’ di bike pride”. Non solo. L’obiettivo sarebbe quello di organizzare degli incontri mirati, con prove su strada, magari con vari mezzi adatti al trasporto di bambini e di promuovere i benefici psicofisici della bicicletta anche in inverno e soprattutto per i più piccini.

per saperne di più Bike to School Rimini 

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